Assieme agli operatori dell'Italian Consortium of Solidarity

Questo terzo laboratorio VAM è stato realizzato assieme agli operatori dell’ICS che lavorano ogni giorno a contatto con una realtà umana molto forte come quella dell’immigrazione.
Operatori che si muovono e lavorano a Trieste, all’interno di un’organizzazione solidale che si occupa di dare assistenza e alloggio a ragazzi richiedenti asilo politico in Italia.

 

Linee guida del laboratorio

Viviamo in un mondo dominato dall'immagine e dal rumore; una colonna sonora industriale, che noi non abbiamo scelto, ci accompagna. Restano pochi luoghi del silenzio e dell'ascolto.
Esercitiamo l'ascolto, prendiamo coscienza di dove siamo, della materia artificiale nella quale siamo immersi.

Non escludiamola con disprezzo, sarebbe ipocrita e finto, ma impariamo a scomporla e a decifrarla, a riconoscere quali cose ci vanno bene e quali no. Impariamo ad ascoltare l'altro.

Una delle condizioni della contemporaneità è l'isolamento nel proprio Io, nel proprio mondo. Nel proprio terminale informatico che ci illude di comunicare con il mondo intero. Ma comunicare con l'altro significa respirare la stessa aria, annusare il suo odore, a volte non si tratta propriamente di un profumo.

Impariamo a stare con gli altri, non soltanto con i nostri coetanei, con il nostro gruppo di riferimento ma anche con i bambini, gli anziani, le persone che provengono da altre terre a noi lontane, da altre culture. Impariamo ad interrompere la catena delle consuetudini.

Frequentare lo "stesso bar" puo' essere una forma ossessiva di dipendenza verso un rassicurante malessere. Perdiamoci nelle periferie per vedere come vivono le persone, disperdiamoci nella straordinaria avventura del quotidiano. Incontriamo persone nuove, diverse da noi. Utilizziamo gli strumenti che le tecnologie digitali ci propongono, telecamere e macchine fotografiche, per scoprire, attraverso l'ascolto, il mondo che si muove fuori da noi e che nello stesso tempo è “visto” attraverso i nostri sensi.

Quel mondo è in verità ancora ricchissimo di misteri, se poniamo attenzione a Lui invece che a noi, attraversandoci, si rivelerà regalandoci il sentimento della meraviglia.